Ciao fioi ;)
Vorrei fare una piccola considerazione sui live, che si basa su un'osservazione molto semplice: ce ne sono un fottìo. solo a bassano c'è darkness in bassano, e memento mori. a vicenza gli artefici fanno egea (grecia mitologica). poi ci sono i blasonati bollaverde e seconda fondazione, lontani geograficamente, ma a cui cmq il nostro "bacino d'utenza" qualche volta partecipa. A Modena c'è Cybermasters, live cyberpunk coi controcoglioni. Etc Etc Etc, ce ne sono migliaia, a cominciare da StarWars, Circolo Fantasy,etc. In Inverno partira' anche WarHammer40k Live a Bassano.
Chiaramente le ambientaz sono molto diverse e la gente operera' una scelta, ma trovo che questo ci ponga alcuni problemi del tipo: riusciremo a fidelizzare i giocatori? troveremo date "libere" rispetto ad altri live?
Per seguire un live ci vuole del tempo, in generale la gente non si accontenta di fare delle "One Shot", soprattutto se il live piace, si vuole seguire, per far crescere il pg e soprattutto interessarsi alle trame, alla storia che viene narrata.
Pertanto vorrei che riflettessimo 1po' su queste cose, e valutare ad esempio come strutturare i Live: quanti farne in un anno, quanto legarli tra loro (o meno)...
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host:Rethor/file/01/Angelo/Mirrorshade/load.exe
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"Nel cyberpunk, l’unica “carica” che ti può essere conferita è un panetto di esplosivo al plastico attaccato sotto al cavallo dei calzoni"